2 Maggio 2024

Come ogni anno, l’estate arriva e mette in luce l’impegno o il mancato impegno con cui si programma la stagione più difficile per La Maddalena: quella dell’arrivo massiccio dei turisti per terra e per mare! Mantenere un equilibrio tra protezione e accoglienza è indispensabile per fare in modo che il flusso di turisti e natanti non distrugga il Bene. I numeri sono per certi versi rassicuranti per l’economia dell’isola ma per altri hanno bisogno di una rigida programmazione e di un surplus di regole straordinarie per evitare l’impatto di un assalto selvaggio alle isole. Tutto risaputo. Niente può essere lasciato al caso. Eppure chi deve programmare, chi deve rilasciare regolamenti accurati, chi deve preparare al meglio l’arrivo dei turisti, ogni volta si fa cogliere impreparato e in ritardo su tutta la programmazione. Laddove c’è programmazione! Perché ogni anno se ne vede poca e scomposta. Irresponsabilmente, il Parco e il Comune arrancano. Il primo dietro alla mancanza di boe, all’assalto dei natanti abusivi, ai controlli spot, a regolamenti “scritti con i piedi” da uffici inadeguati che creano il caos nelle isole e il secondo accogliendo i turisti su spiagge sporche, infestate dalle zecche, in cui i resti di posidonia marciscono al sole! Con un Parco ripiegato su se stesso in attesa esclusivamente degli avvicendamenti dei vertici e un Comune concentrato sugli spettacoli del divertimentificio maddalenino, diventa prioritario per il Circolo Pd cittadino mettere in campo proposte politiche e strategiche efficaci per rispettare la tutela del Bene e rendere sostenibile e durevole l’economia turistica dell’isola. Abbiamo bisogno come il pane di programmazione, regole, controlli che possano garantire una stagione balneare a prova dei numeri imponenti dei flussi turistici estivi e con il minor impatto sulla fragilità delle nostre coste. Non staremo a guardare come maltrattate il Paese che vi si è affidato!  

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