All’interno delle iniziative delle scuole di Olbia sul ricordo della Shoah si inserisce anche l’iniziativa del Liceo Gramsci di Olbia con lo spettacolo teatrale “La rosa di Dio”. La sceneggiatura è ispirata alla storia vera di Rosa, “Suor Giuseppina” Demuro, nata a Lanusei e che, durante la Seconda Guerra Mondiale, prestò la sua opera presso il Carcere Le Nuove di Torino, finendo poi col rimanerci volutamente tutta la vita. Salvò moltissimi antifascisti, ebrei e partigiani anche con metodi spesso molto arguti, permettendo a tante famiglie di riunirsi.
Le vicende, raccontate in prima persona dal Carcere attraverso i suoi ricordi, sono state rielaborate da Letizia Loi, studentessa del Gramsci, che ha diretto lo spettacolo e che ha ottenuto già successo per lo spettacolo “Forte come un leone” qualche mese fa. Gli interpreti e le comparse sono tutti giovani studenti.
Il progetto è stato coordinato dalle Prof.sse Antonella Bestazzoni e Caterina Massimetti, ed attuato grazie al supporto della Dirigente Prof.ssa Salvatrice Scuderi. La prima è andata in scena ieri, 27 gennaio, presso l’Aula Magna del Liceo Classico, e questa mattina lo spettacolo si ripeterà al Teatro di Ittitri, dove la “compagnia teatrale” di Letizia Loi e dei suoi attori è stata invitata dal Direttore Artistico del teatro, Daniele Monachella.