Giuseppe Pulina è uno stimatissimo professore di filosofia,, saggista,, attento cronista e molto altro, Persona garbata e gentile ha ora dato alle stampe il suo primo romanzo (per uno che “gioca” con le parole un approdo necessario),.
Lo abbiamo sentito e ci ha detto:
“E’ il mio primo romanzo, e, quindi, per me, avendo scritto solo saggi per tante case editrici (Giunti, Rubbettino, Zona, Diogene, Interlinea, Mediando), è una novità assoluta. Per giunta, “Giacomo Giacomo” non è un romanzo facilmente etichettabile, come scoprirà il lettore. Può essere inteso come un romanzo di formazione che ha per protagonista un adolescente che guarda la vita con feroce disillusione. Si chiama naturalmente Giacomo e, quando si trova davanti alla vita, gli tremano le gambe. Segno che la vede davvero per quello che realmente è. Ma come si fa a essere adolescenti e avere una visione così precoce e dolorosa della vita e di tutto ciò che questa implica, dall’amicizia all’amore, al rapporto con gli adulti e alla scuola? Giacomo capirà sulla sua pelle che portare un simile carico sulla pelle è un’impresa.
Nel romanzo, giusto un centinaio di pagine, gioco con il lettore, sparpagliando indizi, riferimenti, citazioni che potrebbero sottendere il racconto di altre vite. Gioco con il lettore perché ho sempre concepito la scrittura, anche nei miei saggi, come una forma di intrattenimento. Quanto più giocoso saprà essere, tanto meno deluderà le aspettative di autore e lettori.”
Giaocomo Giacomo 110 pagine – € 15,00 – casa editrice maxottantotto edizioni – la copertina si ispira a uno dei capitoli più “cerebrali” del romanzo.
Come direbbe Sofia Loren “Accattatevillo”
Grazie, Lucio, sempre tra i primi e sempre tra i più generosi di attenzioni e belle parole.