18 Aprile 2024

Giovedì sera, 10 novembre 2022, è stato presentato a Tempio Pausania, in occasione della rassegna letteraria Mintuà Parole in circolo, il Libro – Il Colpo di Stato del 1964- ad Opera di Mario Segni. L’evento ha avuto luogo presso il Chiostro degli Scolopi, ora sede del Museo Berrnardo Demuro e della Biblioteca Comunale.

L’incontro è stato presentato da Domenica Azzena , in rappresentanza dell’Associazione Culturale Carta Dannata organizzatrice la rassegna, col patrocinio del Comune di Tempio Pausania che, con l’Avvocata Monica Liguori, Assessora all’istruzione e servizi sociali, ha portato il proprio saluto.

La presentazione è stata preceduta in mattinata dal colloquio del Professore di Diritto dell’Università di Sassari, leader referendario degli anni ‘90, con gli studenti del Liceo Dettori coordinati dal Professore Giuseppe Pulina, giornalista della Nuova Sardegna, che in serata ha poi introdotto gli argomenti dell’Opera e modererà gli interventi e domande del pubblico.

Fra le curiose domande poste dagli alunni, una riguarda la particolarità che il soggetto del libro è il Padre dell’Autore; l’allora Presidente della Repubblica Antonio Segni, all’epoca in cui si svolsero i fatti.

La tesi del Testo è che il così detto “piano Solo” non ebbe luogo; che sia stata una gigantesca facke news, per utilizzare le parole della seconda di copertina; non che del tentato colpo di Stato il Presidente non sia complice, ispiratore o mandante.Il golpe non c’è mai stato, contrariamente a quanto dato per assodato dalla letteratura storiografica e giornalistica dominante.

Perché venne generato lo scoop bufala a detta dell’autore:

  • “L’Espresso” di Eugenio Scalfari (con firma di Lino Iannuzzi), da poco in edicola, con stile innovativo in quegli anni, voleva vendere più copie.
  • Per ragioni di natura politica; la notizia viene pubblicata nel 1967. La rivoluzione sessantottina da anni cova sotto la cenere.
  • Iannuzzi è una spia del KGB. Sono i Russi gli ispiratori della geniale trovata.

Perché lo scoop è falso sempre secondo Mario Segni:

  • Lo certifica la sentenza del Tribunale di Roma, nel Processo per calunnia intentato dal Generale dei Carabinieri Giovanni De Lorenzo, allora Capo di Stato Maggiore, nei confronti di Scalfari e Iannuzzi. Le motivazioni sono riportate testualmente alle pp 46 e 47.
  • Lo dimostrano i lavori della Commissione d’Inchiesta parlamentare.
  • Lo attesterebbero i documenti e i carteggi contenuti nel libro.

La discussione si chiude con una citazione dell’Autore di uno Storico Sociologo: “ in Italia, contrariamente a quanto di solito accade, la storia non l’hanno scritta i vincitori (delle elezioni politiche, La DC), ma i perdenti. I comunisti.

1 thought on “Tempio Pausania (OT): Presentato il libro “Il Colpo di Stato del 1964. La madre di tutte le Fake News” di Mario Segni

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