Come scrive in consigliere comunale di Minoranza Alessandro Cordella in un suo post su Facebook riportando una comunicazione della ASL Gallura:
OGGETTO: RIORGANIZZAZIONE TURNISTICA PERSONALE ANESTESIOLOGICO PRESIDIO OSPEDALIERO
TEMPIO PAUSANIA CAUSA ULTERIORE RIDUZIONE ORGANICA
“Con la presente per comunicare che, a fronte della risoluzione su base volontaria del rapporto di lavoro a
tempo indeterminato della Dr.ssa Lucrezia BARROCU, dirigente medico di primo livello afferente alla
Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, a far data dal 16.11.2022 la dotazione organica effettiva
del personale anestesiologico in forze al presidio ospedaliero di Tempio Pausania, già drasticamente
contratta, è passata dalle attuali quattro unità a tre. Pertanto, con tale organico, nel rispetto del contratto di
lavoro dei dirigenti medici e in linea con le direttive aziendali proposte con la presentazione del nuovo Atto
Aziendale dell’Asl Gallura, dal 01.12.2022 presso il presidio ospedaliero di Tempio Pausania, i dirigenti medici
afferenti alla Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione saranno presenti nei giorni non festivi dal lunedì
al venerdì, nella fascia oraria diurna (08-20) al fine di garantire l’effettuazione dell’attività anestesiologica per
le sedute chirurgiche. Con tale organizzazione, le stesse sedute chirurgiche, peraltro, potranno essere
implementate dalle attuali tre a cinque settimanali, secondo necessità. La guardia anestesiologica di
supporto, interna al Presidio Ospedaliero di Tempio Pausania, pertanto potrà essere garantita in tali giorni e
in tutte le ore libere dall’attività anestesiologica chirurgica, quando prevista.
Con l’occasione, cordiali saluti”
(….)
In sostanza dal 16 novembre abbiamo perso una unità di Anestesia e Rianimazione su quattro, che non verrà rimpiazzata. La riorganizzazione, la chiamano così, prevede quindi la presenza di un solo anestesista in servizio presso il Presidio Ospedaliero Dettori dalle ore 8:00 alle ore 20:00 festivi esclusi. Il servizio è vincolato all’attività operatoria, il che vuol dire: niente attività operatoria niente anestesista anche di giorno. Niente anestesista in presidio equivale a declassamento anche diurno del nostro Pronto Soccorso, già declassato come complessità di intervento nelle ore notturne e nei festivi. Qualora riuscissero a rimettere in moto l’attività operatoria in tutti i giorni della settimana, è pacifico che se l’anestesista si trova in sala operatoria, non può essere in Pronto Soccorso.
Risultato:
P.S. declassato h24; A rischio anche la medicina generale; è consentito avere necessità solo dalle ore 8:00 alle ore 20:00 nei soli giorni fariali (nella migliore delle ipotesi). Per tutto il resto c’è l’elisoccorso, l’ambulanza senza medico, i propri mezzi, le letterine e i meio de niente.
Insomma la tattica davvero stantia è sempre la stessa: va via un medico e, come se nulla fosse non viene sostituito! Ma che civiltà è?